5 errori da evitare quando si lavora in smart working

5 errori da evitare con lo smart working. Qualcuno era già abituato al lavoro flessibile, adattivo, smart; per qualcun’altro, si tratta di una assoluta novità. Eppure, lavorare fuori dal consueto ufficio può nascondere insidie e frustrazioni dietro ogni angolo. Per questa ragione abbiamo pensato di raccogliere alcune best practice per migliorare l’approccio allo smart working e al telelavoro. Ecco quali:

1. non lavorare in pigiama!

Dopo giorni, mesi e anni trascorsi tra pendolarismo e routine orarie, scandite dall’impietoso orologio aziendale, la prima reazione al lavoro domestico può essere quella di un naturale rilassarsi e finire col prendere gli orari con una certa elasticità, diciamo alla leggera. No, non funziona. Abbiamo bisogno di routine che diano ritmo alle nostre giornate: decidiamo un orario di lavoro e puntiamo la sveglia con un certo anticipo rispetto a quando ci siederemo davanti al pc: cerchiamo di lavorare con la massima concentrazione e con la stessa serietà che terremmo anche in ufficio.

Tips&Tricks: Stabilire una schedule lavorativa è più facile quando la si associa ad una routine generale. Insieme alla vostra schedule di lavoro definite un piano quotidiano (di massima) che preveda anche il tempo dedicato allo svago, al gioco, al relax, alla famiglia e a voi stessi.

2. non lavorare a letto!

Non tutti hanno la fortuna di avere una stanza ad uso ufficio, magari in esclusiva. Ma destinare un ambiente ben preciso al proprio lavoro aiuta a mantenere più salda la concentrazione e ad affrontare con maggior serietà i propri task giornalieri. Che sia una stanza tutta per sé o una scrivania condivisa con moglie, marito, amici o figli, l’importante è che quello spazio (sia in termini fisici che mentali) sia riconosciuto come un vero e proprio luogo di lavoro.

Tips&Tricks: se la stanza o la scrivania sono condivise con gli altri membri della famiglia, sarà sufficiente definire degli orari…e rispettarli, ovviamente 🙂

3. non scordare le pause!

Hai definito una schedule, hai definito uno spazio di lavoro: perfetto! Adesso, però, non scordarti di effettuare pause regolari. Molto spesso le aziende si dimenticano di comunicare ai dipendenti quanto una sana pausa sia efficace in termini di salute e produttività, meglio se programmata con regolarità; un momento in cui prendere un caffè, uscire in giardino, affacciarsi dalla finestra e far riposare lo sguardo. Adesso che i ritmi di lavoro li scandisci (quasi) completamente da solo, ricordati di fare le pause.

Tips&Tricks: se hai paura di non riuscire a staccare dal pc, per mille o più ragioni, fai così: imposta un timer sul cellulare ogni 2 ore, oppure chiedi a qualche familiare di interromperti (con una telefonata, se siete distanti) e di farlo anche con forza, se necessario 🙂

4. non aprire il frigo!

Le pause si chiamano anche coffee break, non SNACK break. Cerchiamo di mantenere uno stile di vita sano, sportivo ed evitare di mangiare in continuazione, magari presi dal nervosismo che spesso ci attanaglia durante il lavoro. Le pause possono essere accompagnate da un buon caffè, una tisana calda o un tè aromatico. Appesantire il corpo con una continua digestione non fa bene alla nostra salute e non fa bene alla nostra produttività.

Tips&Tricks: nella tua schedule giornaliera, quella di cui abbiamo parlato qui, inserisci anche gli orari degli spuntini. Un diario alimentare può aiutare a mantenere un’attitudine concentrata e risoluta: qualità che si riflettono indubbiamente sul nostro approccio al lavoro.

5. non pensare di liberarti dei colleghi!

Siamo animali sociali, le interazioni sono insite nel nostro DNA. Stare fisicamente lontani dalle persone con cui lavori abitualmente in ufficio, può apparire come una benedizione. Ma la verità è un’altra. Per quanto il rapporto con colleghi e superiori possa fiaccare le nostre già scarne risorse energetiche, l’interazione sociale è il sale della quotidianità: ci tiene attivi, vigili e produttivi. Non scordarti di comunicare un task completato, di rispondere a tutte le email, di fare dei report della tua attività, di essere sempre reperibile al cellulare (almeno negli orari concordati): ti aiuterà a mantenere dei rapporti sani e proficui, in vista di quando – ci auguriamo presto – torneremo tutti nei nostri uffici.

Tips&Tricks: comunicare con capi e colleghi è anche un bel modo per dimostrare la qualità del proprio operato. La sana abitudine di fare dei report di quanto svolto, su base giornaliera e settimanale, aiuterà voi a mantenere dei sani rapporti sociali ed il vostro team ad apprezzare il lavoro svolto.

 

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